Una delle problematiche più frequenti riscontrate tra i pazienti è il mal di schiena; questo tipo di dolore è così comune da colpire almeno una volta nella loro vita circa otto persone su dieci. Anche nei casi in cui il dolore alla schiena può risultare essere molto forte, la maggior parte delle lombalgie non è dovuta a problematiche di tipo grave; di solito il dolore alla schiena si fa sentire nella parte inferiore della stessa, al confine con i glutei. Talvolta sono i nervi ad irritarsi fino a provocare dolore alle gambe e intorpidimento e formicolio alle dita dei piedi.
Le cause e il trattamento del mal di schiena
Svariati sono i fattori di rischio che aumentano le possibilità di avere mal di schiena: le cause principali sono da ritrovarsi in un’eccessiva sedentarietà abbinata a cattive condizioni fisiche. Inoltre, lo stress e la mancanza di sonno possono aumentare l’intensità del dolore.
Il trattamento precoce sembra essere la chiave per ridurre il dolore e per tornare alla piena attività; l'esercizio terapeutico invece aiuta a ridurre sia i tempi di guarigione che la possibilità che il mal di schiena si ripresenti.
Il compito del fisioterapista professionista è quello di eseguire una valutazione approfondita della sintomatologia, durante la quale ricercherò le probabili cause scatenanti il mal di schiena, così da poter programmare il piano di trattamento in base al problema specifico del paziente.
Le domande più frequenti dei nostri pazienti
Come devo comportarmi se ho mal di schiena?
Questa è la domanda più comune che rivolgono i pazienti al dottore fisioterapista. Anche se il dolore inizialmente potrebbe essere forte, rimanere attivi è uno dei modi per accelerare il processo di guarigione, evitando di restare a letto in attesa passiva.
Quando il paziente è preoccupato perché il dolore non diminuisce, il compito del fisioterapista è quello di rassicurarlo, aiutarlo a muoversi meglio e scegliere i trattamenti più efficaci per un rapido e duraturo recupero.
Come tratto i pazienti con mal di schiena?
Una volta effettuata la valutazione iniziale e scoperte le cause del mal di schiena si può iniziare a trattare il paziente. Solitamente il miglior trattamento in fase acuta (di maggior dolore) risulta essere la terapia manuale (mobilizzazione/manipolazione) abbinata ad esercizi che favoriscano il movimento e riducano il dolore.
Esercizi che migliorano la coordinazione, la forza, e la resistenza si aggiungono al trattamento una volta che il il dolore inizia a diminuire.
Tuttavia, se il dolore del paziente diventa cronico, sono utili nella gestione del dolore esercizi di intensità crescente ed esercizi che si concentrano sul miglioramento della capacità cardiovascolare e sulla resistenza.
fonte: JOSPT linee guida Lombalgia 2012
Autore dell'articolo: Dottore Fisioterapista Simone Navicelli
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